Un colpo da urlo per la Serie C, una ‘storia’ che non poteva non allargarsi al campo da gioco: Svetla Angelova è il primo rinforzo per la stagione 2024/25 della Junior Volley Palermo.
Qualcosa di tanto unico, quanto per nulla scontato, una «scelta d’amore» presa per un progetto che la schiacciatrice bulgara, classe 1988, ha contribuito a far nascere.

Una carriera che è molto più di un biglietto da visita, contraddistinta dagli inizi nelle giovanili dello Slavia Sofia e dall’approdo in Italia, nazione che l’avrebbe poi adottata e naturalizzata sportivamente: le prime esperienze da giovanissima a Capo d’Orlando tra C, B2 e B1, seguite poi dall’esordio in A2 con Santa Croce sull’Arno, in Toscana. Il ritorno in Sicilia, tra il 2008 e il 2010, ancora tra Pallavolo Orlandina e Messina in B1, per poi trasferirsi in Puglia, a San Vito dei Normanni, nella stagione 2010/11. L’anno seguente resta in A2 firmando con Matera, per poi giocare stabilmente in B2 con le maglie di Cefalù, Santa Teresa e Cerignola. Gli ultimi anni, da giocatrice e mamma, li ha trascorsi tra Palermo, Santo Stefano di Camastra e Terrasini, centrando due eroiche salvezze consecutive in B1. Nella scorsa stagione, Angelova trascina Volley Palermo ad un’altra importante salvezza in B2, continuando il suo doppio ruolo di giocatrice di enorme tecnica ed esperienza e di leader carismatico in campo per le compagne.

Adesso, come detto, l’approdo in Junior Volley Palermo società per la quale non solo allena nel settore giovanile, ma che la vede in prima linea nel ruolo di Direttore Sportivo.
«È stata un scelta di cuore – le sue parole al sito ufficiale -. È un progetto che rappresenta anche i miei valori. Non potevo non dare il mio contributo ed esperienza a quello che abbiamo creato. Sicuramente il presidente mi ha corteggiato parecchio ed è stato decisivo. Abbiamo costruito un roster competitvo. Le basi le abbiamo messe già l’anno scorso. Abbiamo aggiunto quello che mancava per potersela giocare fino alla fine. Si prospetta un campionato più equilibrato per i primi posti, nel quale faranno la differenza il lavoro in palestra e la mentalità. Non saremmo gli unici che potranno puntare a vincere».

Un momento molto atteso da tutte sarà l’esordio casalingo al PalaOreto, per Svetla anche quello di vedere le proprie bimbe e bimbi del settore giovanile venire a fare il tifo per lei: «Sarà sicuramente emozionante – conclude -. Spero di trasmettere la mia grinta, valori e voglia di lottare a tutti i gialloviola. Quest’anno non può mancare nessuno in palestra. Abbiamo bisogno di tutti».